Attualità dalla Svizzera italiana

Psicologia, Biomedicina e Supercalcolo neuroscientifico in avvicinamento

Nicola Gianinazzi

https://doi.org/10.30820/8245.21

In accordo con il Comitato il mio ruolo si rafforza sempre più quale antenna di comunicazione tra la Svizzera italiana e le altre parti elvetiche.

Inoltre come delegato collaboro intensamente con l’IRG nel preparare e accompagnare le fasi conclusive dell’accreditamento definitivo: in particolare si è trattati di accompagnare anche la visita all’IRG degli esperti designati dall’AAQ.

Da quest’anno inoltre – entrando a far parte della redazione di Psychotherapie-Wissenschaft – la Svizzera italiana e il panorama italiano saranno più presenti e visibili nella nostra rivista tematica.

Si è infine ulteriormente approfondito il lavoro di contatto con docenti universitari di varie università e facoltà ticinesi. Questa interessante attività di public relations è utile e necessaria per arricchire sia le proposte formative, sia i contributi delle nostre riviste associative, sia le prospettive di sviluppo della didattica e della ricerca. È in questo ambito che si approfondisce pure la collaborazione redazionale con la rivista Psicoterapia e scienze umane (www.psicoterapiaescienzeumane.it), di cui è co-direttore Paolo Migone.

 

Panorama ticinese

A partire dall’autunno 2020 all’USI inizieranno i corsi della Facoltà di Scienze biomediche, che nasce a Lugano in collaborazione con le Università di Basilea e Zurigo, nonché con il Politecnico di Zurigo (ETH). Essa lavorerà in modo sinergico con altre Facoltà dell’USI in campi quali la comunicazione sanitaria, la gestione e l’economia della sanità, l’applicazione medica della scienza computazionale e dovrebbe pure includere la psichiatria.

Particolarmente affini al nostro ambito psicoterapeutico saranno materie – magari potenziali corsi di aggiornamento per noi psicoterapeuti – inerenti alle seguenti tematiche nel campo della relazione e della comunicazione in ambito sanitario (secondo quello che personalmente definirei il «Nuovo modello modulare di Scienze Psicoterapeutiche»):

Retorica, argomentazione e persuasione/La comunicazione del rischio/La promozione della sa­lute e le campagne mediatiche/Processi e tecnologie della comunicazione/Management della comunicazione sanitaria.

Non bisogna infine dimenticare gli interessantissimi corsi su filosofia della mente ed epistemologia tenuti nel nuovo Master of Arts di Filosofia dell’USI, all’Istituto di Studi Filosofici (ISFI) o direttamente alla Facoltà di Teologia di Lugano (FTL).

Inoltre proprio a Lugano si trova il Centro Svizzero di Calcolo Scientifico (CSCS) del Politecnico di Zurigo (ETH).

«After an extensive hardware upgrade at the end of last year, the CSCS supercomputer Piz Daint is now the most powerful mainframe computer outside Asia. With a peak performance in excess of 20 petaflops, it will enable pioneering research in Switzerland and Europe.»

Al CSCS le zone di contatto neuroscientifico con la psicoterapia sono quelle già menzionate dello Blue Brain Project (BBP), ma se ne aggiungono altri:

  1. Blue Brain Project del Politecnico Federale di Losanna (EPFL),
  2. Scienze della vita: Slidecast: Capire il cervello attraverso la simulazione,
  3. Scienze della vita: Neuroscience to Benefit from Hybrid Supercomputer Memory.

 

All’USI si tiene anche annualmente una Summer School in Public Health, organizzata in collaborazione con 8 Università svizzere e con la Foederatio Medicorum Helveticorum (FMH).

Tra l’altro un membro ASP, il medico anestesista-psicosomatista e psicoterapeuta Angelo Bona, è recentemente diventato membro di Comitato dell’Accademia svizzera di medicina psicosomatica e psicosociale (ASMPP).

Infine continua a progredire lo sviluppo della pagina Facebook e del gruppo Google «Psicoterapia svizzeroitaliana», gestiti a titolo personale dal sottoscritto – con quasi 2.000 iscritti – in collaborazione con diversi docenti universitari e ricercatori.

 

Oltre la frontiera

L’Ordine degli Psicologi della Puglia (OPP) e il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP) ha promosso l’idea – fondata sulla ricerca – dello «Psicoterapeuta nell’ambulatorio del medico di famiglia.»

Per amore o per forza il medico di base dovrà dedicare formazione, professione e spazio/tempo alla relazione umana, all’ascolto, alla parola. Non è solo una visione: credo proprio che sia un processo in corso.

Questa competenza appartiene anche agli psicoterapeuti e dovrebbe poter risultare integrabile in una visione interdisciplinare, interprofessionale e di Sviluppo Umano Integrale, ben compatibile anche con il modello delle Scienze Psicoterapeutiche (SPT).

In questo senso va visto anche l’ultimo numero del 2017 di Psicoterapia e scienze umane – il cui editoriale abbiamo potuto pubblicare in anteprima – dove si dimostra come la psicoterapia possa contribuire in modo deciso a migliorare la presa a carico dei pazienti e a contenere i costi della salute di un sistema sanitario nazionale. Ad esempio la Gran Bretagna ha avviato un programma sperimentale specifico al riguardo.

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP) ha promosso anche un’iniziativa denominata «Lo psicologo in farmacia» che ha pure riscontrato un grande successo mediatico e politico-sanitario.

Infine segnalo la pubblicazione a inizio anno del Nuovo Dizionario di Psicologia – Psichiatria, Psicoanalisi e Neuoscienze di Umberto Galimberti di diversi autori della Svizzera italiana, tra cui anche qualche membro dell’ASP.

 

Nicola Gianinazzi è membro di comitato e delegato per la Svizzera italiana.