Attualità dalla Svizzera italiana

Nicola Gianinazzi

à jour! Psychotherapie-Berufsentwicklung 8 (16) 2022 39–39

https://doi.org/10.30820/2504-5199-2022-2-39

Forniamo regolarmente consulenze individuali a colleghi psicologi e psicoterapeuti, nonché occasionalmente a Istituti di formazione svizzeri ed esteri e ad altre Istituzioni private e pubbliche. Per quanto riguarda invece il lavoro intra-associativo esso consiste soprattutto nella mediazione tra realtà regionale e nazionale, di consulenza e di revisione o traduzione di testi informativi o più prettamente tecnici.

Si collabora con profitto con la Società Ticinese di Psichiatria e Psicoterapia (STPP) e con l’Associazione Ticinese delle Psicologhe e degli Psicologi (ATP) per l’organizzazione della formazione continua, così da poter garantire sempre una scelta di corsi di qualità. Per i membri ASP la partecipazione a questi corsi è gratuita. In futuro si prospettano offerte formative legate ai «Concetti di Qualità» (Q) presto oggetto di nuove normative federali.

A livello di procedure post-accreditamento resto sempre attivo nella Svizzera italiana e in stretta collaborazione con gli organi centrali dell’Associazione e con altri Istituti elvetici di formazione postgraduale. Mara Foppoli continua la sua attività in seno alla redazione di Psychotherapie-Wissenschaft: La Svizzera italiana e il panorama italiano resteranno ben presenti e visibili nella nostra rivista tematica. Prosegue in tal modo pure il contatto con docenti universitari di varie realtà accademiche. Questa interessante attività di public relations è utile e necessaria per arricchire sia le proposte formative e per promuovere progetti di ricerca, sia i contributi delle nostre riviste associative. In quest’ultimo ambito si collabora con la rivista Psicoterapia e scienze umane, di cui è co-direttore Paolo Migone.

L’implementazione del Modello su prescrizione – specialmente da marzo e ancor più da giugno – ha richiesto parecchio lavoro d’informazione e coordinamento. Per accompagnare al meglio l’accesso della psicoterapia nel Modello su prescrizione e i nostri membri sul piano informativo e pratico (gestione dei dossier e fatturazione), collaboriamo inoltre – in modo ottimale e promettente per il futuro – dal 2021 con l’ATP, con la Cassa dei Medici (CdM) e con l’Ufficio di Sanità, sia per le questioni che riguardano il numero di concordato che la fatturazione. Purtroppo lungaggini burocratiche dovute a posizioni controverse di alcuni Gruppi assicurativi, hanno aumentato non di poco sull’arco dell’estate-autunno l’incertezza e la confusione tra i colleghi e le colleghe – specialmente per quelli in formazione – e tra i nostri pazienti. Tutto ciò ha richiesto e sta richiedendo uno sforzo politico ancora maggiore da parte dell’Associazione – a livello nazionale – e da parte mia – come delegato per la Svizzera italiana – a livello cantonale.

Panorama psicoterapeutico ticinese e oltre la frontiera

Innanzitutto ricordiamo il giubileo dell’Associazione Ticinese delle Psicologhe e degli Psicologhi, che hanno festeggiato il loro 50esimo anniversario il 3 di giugno al LAC con gli interventi del nostro Consigliere di Stato on. De Rosa e di alcuni colleghi.

Vi segnalo una comunicazione del Consiglio federale riguardante i ticinesi che hanno ottenuto un Master in Psicologia in Italia: si è trovata una soluzione che consenta loro il riconoscimento del titolo in Svizzera. In futuro andrà assolto l’Esame di Stato italiano, integrato ora nella «Laurea specialistica» con l’anno di tirocinio, pure integrato nel curriculum quinquennale.1

Per quanto riguarda l’Italia, la notizia più rilevante è l’introduzione del «bonus psicologico» (fino a 600 € per persone con reddito inferiore ai 50 000 €) in favore di trattamenti psicoterapici. Misura motivata dall’acuirsi di situazioni di ansia, stress e depressione dovute alla pandemia prima ed alla guerra ora.2

Nicola Gianinazzi e membro di comitato e delegato per la Svizzera italiana.